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Illuminazione a Led per La Camera da Letto: I Nostri Consigli.

Da: Francesca - Categoria: L'Arte di Illuminare

Oggi come oggi, tutti gli esperti di illuminotecnica affermano che il futuro dell’illuminazione sarà basata sulle lampadine a LED. Ma come possiamo impostare una corretta Illuminazione della nostra camera da letto?

I LED sono dispositivi elettronici unidirezionali che, se percorsi da corrente, trasformano la maggior parte dell’energia assorbita in emissioni di onde elettromagnetiche all’interno dello spettro del visibile. Questo grazie alle particolari caratteristiche dei materiali che compongono il LED.



Nelle lampadine ad incandescenza, invece, la maggior parte dell’energia assorbita è trasformata in emissioni nella gamma dell’infrarosso, e quindi in calore, elemento dannoso per una lampadina.

Fondamentalmente è per questo che le oramai classiche potenze caratteristiche delle lampadine LED in commercio (tipicamente da 3, 5 e 7 W) equivalgono, dal punto di vista del potere illuminante, a lampadine ad incandescenza da, rispettivamente, 20, 35 e 50 W.

Questo risparmio di un fattore pari a circa 7 volte della potenza assorbita è assolutamente interessante.

Se è vero che questa efficienza luminosa è simile a quello delle lampadine a scarica di gas, è anche vero che la compattezza, la robustezza, la facilità di utilizzo, la versatilità e la qualità della luce prodotta dai moderni LED surclassa quella delle lampadine erroneamente chiamate "al neon".

Posso usare l'illuminazione led anche per la mia camera da letto?

In qualsiasi stanza della propria abitazione le lampadine a LED possano essere un vantaggio sia economico, grazie al minore consumo di corrente a parità di illuminazione e alla maggiore durata, che di look. Questo, chiaramente, anche nella camera da letto.


Un parametro delle lampadine che spesso non è molto noto al grande pubblico è la cosiddetta temperatura di colore. In funzione di questo numero, generalmente compreso tra 2700 gradi kelvin e 6.000 gradi kelvin, la luce può essere considerata come calda (tra i 2700 e i 3300 gradi kelvin), naturale (4000 gradi kelvin) e fredda (6.000 gradi kelvin).

Le lampadine LED, in funzione del tipo di LED impiegati, possono spaziare in questa gamma di colori, e la temperatura di colore di una lampadina a LED è sempre indicata sulla confezione.



Per una camera da letto, normalmente, sono consigliate temperature di colore tra i 2700 e i 3300 gradi kelvin, cioè tonalità calde e riposanti.

Se la vostra camera da letto è di tipo classico, e usa le tradizionali lampadine ad incandescenza con innesto a vite (E27 ed E14), la trasformazione a LED è fattibile utilizzando equivalenti lampadine a LED con tale attacco.

Fino a poco tempo fa, queste lampadine erano formate da un certo numero di led di tipo puntiforme, e la luce era poi diffusa dal vetro satinato del bulbo.

Posso utilizzare lampadine a led anche se dispongo di un vecchio impianto elettrico?

Più recentemente sono comparse sul mercato lampadine LED nelle quali gli elementi semiconduttore formano delle strisce luminose che ricoprono dei filamenti sottili.

L’effetto estetico di queste lampadine è del tutto simile a quello delle vecchie lampadine ad incandescenza.

Quindi, la trasformazione di una camera da letto arredata con mobili d’epoca illuminata dalle vecchie lampadine ad incandescenza è possibile grazie alle nuove lampade con filamento a LED tramite sostituzione diretta, usando il portalampada già presente.

In questo modo non si avranno ne’ cambiamenti dell’atmosfera della stanza "old style" ne’ dell’impianto elettrico.

Il vantaggio sarà semplicemente un notevole risparmio di energia consumata.

Diverso è il caso di una stanza da letto di tipo moderno, magari ancora con i mobili e gli elementi illuminanti ancora da acquistare.

Rimanendo nell’ambito di lampadine dalle tonalità calde, è possibile sbizzarrirsi nella scelta, grazie alla notevole quantità di lampadine a LED di tipo differente che oggi il mercato offre.

Dai faretti con attacco a 12 V, chiamato GU5.3, a quelli pilotabili direttamente dalla rete luce a 220 V, con l’attacco a baionetta chiamato GU10.

Grazie al calore limitatissimo prodotto dalle lampadine LED, è possibile incastrare i faretti all’interno di strutture di legno come armadi o ponti armadio senza temere di rovinare il legno del mobile.

Estremamente interessanti sono le abat jour a led da appoggiare al comodino. Spesso dal look estremamente contemporaneo, queste lampade sono oggi prodotte da tutte le maggiori aziende di elementi illuminanti, anche con design d’autore.

Considerazioni finali sull'utilizzo della tecnologia a led in una camera da letto.

In generale, suggerisco di dividere l’impianto di illuminazione della stanza da letto in più zone, in modo da poter attivarle indipendentemente in funzione dell’utilizzo.

Si può pensare ad esempio ad una illuminazione diretta, con faretti puntati direttamente sulle zone da illuminare a giorno, e ad una illuminazione riflessa.

In quest’ultimo caso gli elementi illuminanti saranno puntati verso il soffitto o le pareti.

Grazie allo scarsissimo calore prodotto dai LED, il muro illuminato, anche da vicino, non è destinato a sporcarsi.

Infine, molto interessante è l’utilizzo di strisce autoadesive e flessibili comprendenti elementi a LED dei colori primari rosso, verde e blu. Grazie alle combinazioni di questi 3 elementi, possibili attraverso il telecomando in dotazione, è possibile variare a piacimento il colore prodotto da queste luci, dal bianco al rosso al verde al blu, con tutte le sfumature possibili.

L’utilizzo di queste strisce, posizionate, ad esempio, sopra agli armadi o su mensole che puntano la luce sul soffitto, rendono possibile una illuminazione diffusa della stanza in modo da ottenere una sorta di "cromoterapia per camera da letto".

Stando comodamente sdraiati, grazie al telecomando è possibile variare a piacimento il colore della luce prodotta da queste strisce LED in modo da ottenere i colori che, in quel particolare momento, più aggradano.

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