Fare il bucato è una di quelle attività quotidiane a cui non è possibile rinunciare. Che siate single, sposati, conviventi, genitori, la differenza sta solo nella frequenza dei lavaggi perché tutti (volente o nolente) sarete costretti almeno una volta a settimana a usare la lavatrice.
Non solo la quantità d’indumenti da lavare perché una questione che divide la maggioranza della popolazione è la scelta del detersivo: c’è chi preferisce quello in polvere, chi predilige il formato liquido, chi sostiene le caps e chi pesca a casaccio quello che lo convince di più.
Ma tra tutti questi prodotti in vendita, quali sono i migliori per la vostra lavatrice? In questa sezione andremo a valutare pro e contro di ogni formula e cercheremo di rispondere a questa domanda una volta per tutte.
Il detersivo in polvere
Chi predilige l’utilizzo del detersivo in polvere per il proprio bucato lo fa per la sua azione a basse temperature, la potente azione sbiancante e il modo di lavorare in maniera impeccabile su capi molto sporchi.
Rispetto al detersivo liquido, la polvere garantisce una maggiore forza pulente e un minor impatto sull’ambiente perché realizzato con meno conservanti e coloranti.
La sua composizione rende, spesso, necessario un risciacquo extra perché la polvere tende ad attaccare in maniera più invasiva i capi in lavatrice.
Tra i contro di questo tipo di detersivo occorre citare anche l’estrema difficoltà nel lavare a mano in acqua fredda perché non si scioglie completamente e tende a lasciare residui sui tessuti.
Il detersivo liquido
Il detersivo liquido per lavatrice è sicuramente il più utilizzato perché si scioglie in acqua molto facilmente e non lascia residui. Funziona particolarmente bene su macchie di olio e grasso ed è indicato per il lavaggio dei capi colorati e scuri.
In questo caso il problema è utilizzarne la giusta quantità perché se eccessivo, il bucato potrebbe rimanere insaponato a fine ciclo, viceversa i vestiti corrono il rischio di non essere puliti adeguatamente.
Solitamente questo tipo di detersivo non contiene sbiancanti, però è sufficiente aggiungere un additivo in polvere (come Vanish che trovate qui) quando avete in programma di fare una lavatrice di soli capi bianchi.
Il detersivo in capsule
Le capsule monodose (conosciute anche come caps o pods) vincono per convenienza perché il detersivo contenuto al suo interno è già pre-dosato ma in media hanno un costo più elevato.
Funziona in maniera perfetta su carichi di medie dimensioni, assicurando una pulizia perfetta e un notevole risparmio in termine di quantità di detersivo utilizzato, mentre in caso di bucato particolarmente sporco o abbondante le cose cambiano.
In questo caso è necessario inserire nella lavatrice due capsule per un conseguente aumento dei costi di pulizia dei vostri vestiti. A questo va aggiunto l’impossibilità di utilizzarle per il lavaggio a mano di singoli capi o il trattamento o pre-trattamento di punti specifici.
Polvere, liquida o pods: la risposta definitiva
Arrivati a questo punto vi dobbiamo una risposta su quale sia il metodo migliore per la pulizia del vostro bucato in lavatrice. Bene, la risposta è quello che preferite!
La scelta del tipo di detersivo da utilizzare varia in base alle preferenze di ciascuno di voi. Chi preferisce il liquido lo fa per l’estrema affidabilità di scioglimento, chi sceglie la polvere lo fa per l’efficacia sbiancante, mentre chi opta per le pods vuole limitare gli sprechi e via dicendo.
Insomma, alla fine della fiera non c’è un prodotto migliore o peggiore da utilizzare, c’è solamente quello che meglio si adatterà alle vostre esigenze di lavaggio.
