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Le Luci Led Attirano gli Insetti?

Da: marilyn - Categoria: L'Arte di Illuminare

Senza dare libero sfogo alla retorica, ognuno di noi ha sperimentato, almeno una volta nella vita, l’autentica irritazione derivante dalla presenza degli insetti che ronzano senza tregua attorno alla propria testa, soprattutto mentre si è a tavola in giardino, d’estate. Magari la tecnologia led ci può venire in aiuto?

Le piccole bestiole alate, per lo più innocue, diventano incredibilmente petulanti se accanto a noi vi è la luce, da cui sono attratte, trasformandoci così in buffi mimi che agitano le braccia per allontanarli.

E poi ci ritroviamo a correre in farmacia o nei supermercati a comprare ogni sorta di unguento, dagli spray alle creme passando per le salviette, per cercare di creare su noi stessi una sorta di isolante artificiale / armatura che sortisca il desiderato effetto di allontanarli il più possibile.

Ma come mai gli insetti sono attratti dalla luce?

Questa tipologia di animali, specialmente quelli abituati a vivere di notte, sono attratti dalle fonti luminose per un fenomeno noto ai ricercatori come “fototassi”.

Per prima cosa è opportuno chiarire che con tale termine si può intendere sia la volontà di avvicinarsi sia quella di allontanarsi dalla fonte che emette la luce.

Il fenomeno della fototassi rappresenta ancora una parziale incognita per gli scienziati, che non riescono ancora oggi a rispondere ad ogni domanda sulla questione, apparentemente banale e futile, ma che, in particolar modo per gli ecosistemi e la loro salvaguardia, è di vitale importanza.

La spiegazione principale del comportamento dei suddetti animali è in primo luogo legata all’orientamento.

Infatti, gli animali notturni riescono nei loro spostamenti al buio grazie alla luce della luna e delle stelle che, tuttavia, sono molto lontane della superficie terrestre da loro abitata.

Questo fa sì che la luce dei suddetti corpi celesti colpisca gli animali sempre da una sola parte del corpo.

La luce artificiale (e quindi anche quella a led) confonde gli insetti

Nel momento in cui l’uomo ha portato la luce artificiale, l’illuminazione notturna di case, uffici, locali, ecc è stata confusa con quella naturale ma, essendo vicina, la nostra è molto più forte.

In questo modo si crea il forte disagio e la problematica posta in questione: una fonte così forte non si limita a colpire una sola parte del corpo ma gli animali, investiti in pieno, cominciano a roteare su ste stessi per ritrovare l’orientamento, che, in maniera ovvia, perdono sempre di più e, spesso, urtando contro le lampadine, muoiono.

Con le luci a led, gli insetti ci eviterebbero?

Le luci a LED (Light emitting diode) sono un tipo di illuminazione alternativa che sta sempre più prendendo piede nelle nostre casa rispetto alle normali luci a incandescenza, sia da un punto di vista della quantità di luce prodotta quanto del risparmio ottenuto in seguito all'istallazione di questo apparecchi.

Questo è un diodo installato su un materiale riflettente, all'interno del quale vi è un materiale semi conduttore in cui gli elettroni vengono eccitati e saltano in un orbitale ad energia maggiore per poi, ricadendo indietro, emettere un fascio di luce, che viene opportunamente indirizzato all’esterno da una lente epossidica.

Il vantaggio dei led è il fatto di emettere, al passaggio di una quantità minima di corrente, una luce prima vi infrarossi. È tuttavia erroneo ritenere che le lampadine al led siano in grado di “far fuggire” gli insetti.

Infatti la luce a led non contiene nessuna sostanza particolare che permette di non attirare a sé gli animali.

Tuttavia, è anche opportuno presentare le motivazioni che inducono a pensare che il led sia una sorta di bacchetta magica in grado di liberarci dai fastidi estivi.

Gli insetti preferiscono le luci a led o le luci ad incandescenza?

La rivista Science riporta sul suo sito una ricerca condotta negli Stati Uniti su circa 9.000 fra insetti e ragni, e presentata al convegno dell'Associazione Americana per l'Avanzamento delle Scienze (AAAS).

Durante il corso di un’intera estate, il ricercatore Micheal Justice di Lynchburg è riuscito nell'impresa di catturare e, in seguito, catalogare circa 8900 animali tra insetti e ragni. Il luogo di tale “caccia” è la città di Appomattox, in Virginia.

Sebbene, come è già stato in precedenza spiegato, le esatte ragione per cui tali bestioline sono attratte dalla luce non sono del tutto note, lo scienziato è riuscito egregiamente a mettere in evidenza che, in effetti, esistono delle luci che sono preferite o meno dagli insetti.

Lo studio effettuato dimostra che le lampadine ad incandescenza, le più classiche che possono abitare nella maggior parte delle case, attirano maggiormente gli insetti, per una media di 8 all’ora.

Al contrario, le luci LED ne attirano solo 4 o 5 insetti all'ora. Questo principalmente avviene poiché i LED non emettono raggi UV e, non essendo incandescenti, non producono calore che è un’altra forte fonte di attrazione per gli insetti.

Per cui, per tenere lontani i fastidiosi animali, non serve una formula magica, bensì può aiutare installare delle lampadine a luce fredda, ovvero con una temperatura colore compresa tra i 3600K e i 6500K, ricordando che non sono dei repellenti, ma magari ci danno almeno un po’ del sollievo sperato.

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