Nei mesi scorsi si è spesso parlato dell’efficacia di indossare due mascherine sovrapposte per ridurre i rischi da contagio da Coronavirus.
Oggi l’argomento è tornato d’attualità grazie ad alcune dichiarazioni di Anthony Fauci, responsabile del National Institute of Allergy and Infectious Diseases (qui l’intervista originale rilasciata a Today).
Nel corso dell’intervento, raccolto da ilpost.it, Fauci ha dichiarato: “Se hai una protezione fisica con uno strato e ne metti un altro, ce lo dice il buonsenso che probabilmente la protezione sarà più efficace”.
Queste parole sono state, poi, successivamente rettificate dallo stesso Fauci che ha comunque consigliato di seguire le indicazioni delle autorità sanitarie americane e mondiali sull’utilizzo di una sola mascherina.
Ma è davvero utile indossare un doppio strato di mascherine oppure è meglio affidarsi a un dispositivo di protezione differente? In questo articolo andremo a scoprire se la “soluzione” proposta dall’immunologo americano sia davvero vincente oppure no.
Maggiore protezione ma attenzione alle combinazioni
Partendo da un discorso generale, la risposta è sì. Due mascherine possono offrire maggiore protezione dal virus, soprattutto perché le particelle tendono a rimanere in area per ore sotto forma di droplet o gocce di saliva, ma questa soluzione non è al momento indicata dagli esperti.
L’idea della doppia mascherina può aiutare a colmare eventuali spazi vuoti, per questa ragione il consiglio è quello d’indossarne una chirurgica coperta da un secondo dispositivo di protezione in tessuto o in stoffa (magari con una tasca interna per inserire un filtro).
Comunque, è importante non esagerare e fare attenzione ai dispositivi che s’indossano: ad esempio, indossare due mascherine FFP2 sovrapposte non porterà benefici ma, anzi, renderà difficile la respirazione perché si andrà a creare una barriera tra la bocca e l'ambiente circostante.
Rispettate le regole dell'OMS
Doppia mascherina o meno, per proteggersi dal Coronavirus è necessario rispettare quanto riferito dall’OMS e dai ministeri al momento dello scoppio della pandemia.
Indossate sempre la mascherina in ambienti chiusi o con scarso ricambio d’aria, detergete spesso le mani e rispettate le distanze di sicurezza.
Il consiglio sempre valido, soprattutto da parte delle autorità sanitarie, è quello di proteggersi indossando un dispositivo come mascherine di comunità (in tessuto), chirurgiche o FFP2.
Quest’ultime, in particolare, garantiscono un maggior filtraggio dell’aria con una protezione dalla carica batteriologica che si attesta intorno al 94% (le FFP3 arrivano a circa un 99%).
Sul mercato sono disponibili, inoltre, mascherine dotate di filtro (sia FFP2 che FFP3) che assicurano maggior comfort a chi le indossa per un periodo di tempo prolungato.
Questi dispositivi sono dotati di una valvola di espirazione che permette all’aria calda di uscire e riduce praticamente a zero la formazione di umidità e condensa.
Indossare due mascherine: sì o no?
Arriviamo ora al nocciolo della questione e proviamo a rispondere alla domanda che abbiamo posto a inizio articolo: due mascherine sono davvero efficaci nella lotta al Coronavirus?
La risposta definitiva è sì, ma con riserva. Se è vero che c’è da una parte abbiamo una maggiore protezione dai droplet o gocce di saliva, dall’altro lato non esistono ancora tesi a sostegno della soluzione dell’immunologo americano.
L’OMS non consiglia l’utilizzo della doppia mascherina per combattere la diffusione del Coronavirus, per questa ragione risulta più sicuro e affidabile affidarsi a quelle regole che ormai conoscete praticamente a memoria.
Cosa significa? Per ridurre al minimo i rischi dal Covid-19 dovete indossare una sola mascherina, rispettare le distanze di sicurezza, detergersi continuamente le mani ed evitare assembramenti ove possibile.
