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Come scegliere le lampadine LED? Guida pratica all'acquisto.

Da: Silvia - Categoria: L'Arte di Illuminare

Scegliere le lampadine LED (anziché la vecchia e ormai obsoleta tecnologia alogena) ci consente di ottenere decine di benefici immediati e molti altri a lungo termine.

In ogni caso possiamo dire che optare per le lampadine LED è una scelta ecologica, sostenibile, economicamente efficiente e più salutare.

Le lampadine LED ci permettono di tagliare i costi sulla bolletta fino al -85%, hanno una durata media di vita di 35.000 ore (con picchi di 55.000 ore) e la loro luce è la più simile allo spettro solare, rendendo la nostra visione più nitida e piacevole.

Non emettendo alcun tipo di raggi UV (a differenza delle lampadine alogene o a incandescenza) non danneggiano in alcun modo né la nostra epidermide né le nostre retine.

Molti però sono ancora scettici o – più semplicemente – non sanno come scegliere le lampadine LED più adatte alle loro esigenze.

Ecco quindi una semplice guida che vi permetterà di sostituire la vostra vecchia e obsoleta illuminazione alogena con la più efficiente e tecnologicamente avanzata tecnologia LED.

 


Come scegliere le lampadine LED in base ai lumen

Il primo fattore d’impedimento nella scelta di una lampadina LED è la capacità di saper convertire i classici Watt in Lumen.

Fino ad ora eravamo abituati a scegliere le classiche lampadine orientandoci in base ai Watt.

Sapevamo che una lampadina da 50 Watt andava bene per le piccole stanze, quella da 100 watt per la cucina e quelle da 150 watt per i grandi saloni.

I LED sono però estremamente più efficienti delle classiche lampadine, perciò non ha senso catalogarne la luminosità in base al consumo di Watt.

Una lampadina LED da 1600 lumen, ad esempio, illumina come una classica lampadina alogena da 100 watt, pur consumandone solo 18!

Il primo passo da fare per scegliere le lampadine LED più adatte è quello di avere in mente un chiaro sistema di conversione watt-lumen, almeno per i primi tempi.

Una volta presa la mano sarà più semplice riuscire a individuare a colpo d’occhio la luminosità giusta per noi, ma fino ad allora sbirciate la tabella sottostante!

 

 

Scegliere le lampadine LED con luce calda o fredda?

Scegliere le lampadine LED offre innumerevoli vantaggi: uno dei tanti è proprio quello di riuscire a trovare la luce più adatta alle nostre esigenze.

Le lampadine LED sono infatti facilmente adattabili a qualsiasi ambiente e zona della casa, mentre lo spettro luminoso estremamente ampio ci permette di giostrare la qualità della luce in maniera molto semplice.

A differenza delle vecchie lampadine a incandescenza o quelle alogene, le lampadine LED hanno possibilità di sfaccettature davvero infinite.

Non a caso i LED possono anche cambiare colore, emettendo luce RGB (rossa, gialla e blu) e tutte le loro infinite combinazioni.

In ogni caso è necessario scegliere le lampadine LED con la luce più adatta a ciascuna stanza (clicca QUI per scoprire di più).

La temperatura colore dei LED si misura in Kelvin, e pertanto bisogna memorizzare tre range di colore per poter scegliere in maniera oculata le nostre nuove lampadine LED.

•  Luce bianca calda → fra i 2.000k e i 4.000k.
•  Luce bianca naturale → fra i 4.500k e i 5.000k.
  Luce bianca fredda → fra i 5.500 e i 6.500k.

Ambienti di passaggio o di breve sosta devono essere illuminate con una luce bianca fredda (bagni, lavanderie, garage etc), quelle da lavoro con una luce bianca naturale (come cucina e studio), mentre la luce calda è perfetta in tutte le zone relax (come salotto e camere da letto).

Questo perché una luce calda ci dona una sensazione di maggior relax e calma, aumentando il nostro desiderio di fermarci in quel posto.

Viceversa una luce fredda accelererà le nostre azioni, rendendoci più attivi e dinamici.

Se però avete paura di sbagliare andate sul sicuro e prendete una luce bianca naturale.

Saprà donare il giusto tocco di colore a qualsiasi ambiente della casa.

 


Come sostituire le lampadine alogene?

Se avete deciso di scegliere le lampadine LED per la vostra illuminazione domestica è molto più semplice del previsto provvedere alla sostituzione di ciascun punto luce.

Le lampadine LED possono essere sostituite senza problemi a quelle tradizionali, perché gli attacchi sono gli stessi.

Generalmente gli attacchi a vite si differenziano tra E27 (adatti ai grandi punti luce) o E14, più adatti a piccole lampadine.

L’attacco E27 è il più comune, ad esempio, nelle grandi plafoniere, nei lampadari sospesi e nei punti luce più imponenti.

Si riconosce subito perché il corpo a vite è generalmente tozzo e largo, tanto lungo quanto grosso.

Se invece dovete sostituire una lampadina in una piccola plafoniera o in un’applique da parete, generalmente vi servirà una lampadina LED con attacco E14.

Queste lampadine hanno la vite di aggancio più sinuosa, generalmente molto più lunga che larga.

Infine se dovete sostituire faretti o altre soluzioni da incasso, gli attacchi più diffusi in commercio sono il GU10, e il GU5.3.

Generalmente il tipo di attacco è indicato alla base della lampadina o sulla vite di collegamento: abbiate cura di verificare il tipo di attacco giusto prima di acquistare una nuova lampadina!

 

 

 

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