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Come installare un antifurto in maniera semplice e veloce

Una volta scelto e acquistato il vostro sistema di allarme sarà necessario posizionarlo in maniera adeguata per renderlo davvero efficace: ma come installare un antifurto senza richiedere l’intervento di un tecnico?

Gli allarmi hanno il compito principale di proteggere la vostra abitazione o qualsiasi altro luogo da un’intrusione non autorizzata, e una corretta installazione è necessaria per un funzionamento adeguato del vostro nuovo sistema anti intrusione.

sistemi wireless non presentano grosse difficoltà nell’installazione, che può essere effettuata senza problemi da chiunque.

Gli antifurto senza fili sono infatti creati utilizzando una tecnologia radio priva di collegamenti al sistema elettrico, pertanto non dovrete mettere mano alla centralina elettrica della vostra abitazione.

Seguendo questa guida vi illustreremo come installare un antifurto in maniera pratica e senza rischi.

 

Dove installare un antifurto?

Prima di procedere alla vera e propria installazione del sistema d’allarme domestico dovremo decidere dove posizionarlo.

Partiamo col dire che l’antifurto è composto da una centralina (il cuore del vostro sistema di allarme) e da vari sensori, da posizionare per captare movimenti in vostra assenza.

Per prima cosa vi consigliamo di mettere l’antifurto in un posto nascosto, e non in bella vista all’ingresso.

Quest’ultima opzione, sebbene la più diffusa, è quella meno adatta in termini di sicurezza.

È vero che posizionarla all’ingresso vi aiuterà a ricordare di accenderla al momento della partenza, ma è anche vero che sarà più facile da disattivare per un malintenzionato.

Nascondetela piuttosto all’interno di un locale chiuso, come un ripostiglio o in uno sgabuzzino delle scope, in modo che prima di trovarlo e disattivarlo il ladro dovrà necessariamente passare in una zona con sensori.

Questi ultimi posizionateli nelle principali vie di ingresso della vostra casa: vicino a porte o finestre, lungo i corridoi e nelle zone più sensibili della casa.

Questo posizionamento è ovviamente possibile solo qualora disponiate di un telecomando in grado di attivare e disattivare l’antifurto a distanza, o rischierete voi stessi di far scattare l’allarme.

Se ciò non fosse possibile mettetelo all’ingresso di casa in una zona nascosta e poco visibile, magari coperto da un quadro o da un altro elemento d’arredo.

A seconda del tipo di modello da voi acquistato, l’antifurto si attiverà lanciando un segnale sonoro o collegandosi direttamente alla linea telefonica della polizia, inoltrando una chiamata automatica di allarme.

Questa modalità di funzionamento sarà necessaria per stabilire a quale presa elettrica dobbiate collegarlo, perché in caso di chiamata dovrete collegarlo necessariamente anche ai cavi del telefono o dotarlo di una SIM.

 

Come installare un antifurto, guida semplice

sistemi antifurto wireless sono pratici per diversi motivi: sono più economici di quelli cablati, non richiedono l’installazione da parte di un operatore ed è possibile espanderli qualora ce ne sia la necessità.

Per installare un antifurto sarà necessario prima di tutto inserire le pile all’interno nell’apposito alloggio: saranno fondamentali per far funzionare il vostro sistema anti-intrusione anche nel caso di black out o qualora il malintenzionato decidesse di tagliare i fili della corrente nella speranza di disattivare gli allarmi.

Inserite oltre alla pila anche una scheda SIM, che vi abiliterà alle chiamate anche quando la linea telefonica sarà interrotta o disabilitata.

Una volta acceso il vostro antifurto dovrete programmarlo: inserite il codice d’accesso preimpostato (generalmente allegato nel libretto d’istruzioni) e cambiatelo con un codice numerico facile da ricordare (evitando il classico 00000 o 12345).

Collegatelo quindi alla presa elettrica e alla presa telefonica a seconda del modello da voi acquistato, e fissatelo alla parete con l’apposito sostegno incluso nella scatola o inchiodandolo al muro con piccole viti.

Rendetelo il più stabile possibile, o cadendo rischierete di romperlo accidentalmente.

Una volta posizionata la centralina principale è il momento di collocare i sensori nei punti più sensibili e strategici della vostra abitazione.

Noi vi consigliamo in ogni caso i punti d’ingresso dell’abitazione, quindi vicino a porte e finestre, sia nel piano terra che al primo piano.

Altre zone utili dove collocare dei sensori (che generalmente sono di movimento) sono il corridoio e l’accesso alle camere.

Ottimizzate i sensori che avete a vostra disposizione, dando la preferenza alle zone più scoperte e di passaggio della casa.

L’installazione dell’antifurto è quasi conclusa: l’unica cosa che vi rimane da fare è posizionare le sirene lampeggianti nei quattro lati esterni della vostra abitazione, che serviranno a segnalare in maniera chiara e visibile a tutti un’intrusione indesiderata nella vostra abitazione.

Se abitate in un condominio potrete posizionare le sirene all’interno dell’abitazione, utilizzandole come ulteriore mezzo di dissuasione.

Posizionate le sirene con l’antenna rivolta verso il basso (o, se il vostro libretto di istruzioni vi dà indicazioni diverse, seguite quelle) e finite di programmare sensori e sirene.

In alcuni modelli è possibile scegliere l’intensità della frequenza sonora, come anche la sensibilità dell’allarme.

Concludete tutte le operazioni di personalizzazione e collocate definitamente ogni elemento all’interno della vostra abitazione.

Finalmente la vostra abitazione è protetta e pronta a difendervi in caso in intrusione.

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