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Come illuminare una gioielleria per aumentare le vendite.

Da: Silvia - Categoria: L'Arte di Illuminare

Illuminare una gioielleria al meglio è un’operazione essenziale per aumentare il valore dei gioielli percepito dai clienti.

Non parliamo di un negozio di vestiti o del fruttivendolo sotto casa, ma di un punto vendita elegante e raffinato, dove generalmente si è disposti a spendere molti soldi.

Ottimizzare le modalità di esposizione e vendita dei prodotti significa aumentare anche le percentuali di vendita, incrementando i profitti.

Anche le macellerie e i negozi ortofrutticoli utilizzano lampade LED per l’illuminazione agroalimentare, adatte ad esaltare i colori ricchi e naturali degli alimenti.

La giusta illuminazione esalta al meglio un prodotto, rendendolo più attraente.

Ecco perché illuminare una gioielleria è un’operazione ancora più delicata e assolutamente necessaria.

 

Perché illuminare una gioielleria è così importante?

Immagina di vendere diamanti.

La prima cosa che guarderesti è la loro luminosità e lo spettro di colori che riflettono sotto un fascio di luce.

Un cliente che entra per comprare un solitario è sicuramente disposto a spendere molti soldi, quindi perché non dargli l’idea che ogni singolo centesimo è ben speso?

Una luce intensa e penetrante renderà il diamante un caleidoscopio di luci e riflessi multicolore, trasformandolo in qualcosa che vorrà portarsi assolutamente a casa.

Fa parte dell’istinto umano essere attratti dalle cose che luccicano, è un dato di fatto.

Da questo punto di vista non siamo poi tanto lontani dalle gazze ladre, e saper sfruttare questa nostra debolezza in un vantaggio competitivo è il primo passo per il successo di una gioielleria.

 

Quanti punti luce servono per illuminare una gioielleria?

Ricorda, la regola del “Less is More” qui non si applica.

In una gioielleria tutto deve essere estremo, illuminato all’eccesso.

Il cliente deve avere la percezione di essere avvolto in una sfera di luce, soprattutto negli angoli in cui sono collocate le teche con i gioielli.

Per quanto riguarda l’illuminazione esistono due filosofie di pensiero.

Chi vuole far risaltare i gioielli, lasciando nel resto del locale un’illuminazione soffusa (come Bulgari) o chi preferisce illuminare l’intero ambiente con una luce viva e penetrante (ad esempio Pandora o Sarni Oro).

Analizziamo ogni tipologia per trovare la più adatta al tuo punto vendita.

 

Illuminare una gioielleria con l’illuminazione d’accento.

Un’illuminazione d’accento è un modo di catalizzare l’attenzione nel cliente su specifici punti del locale, oscurando tutto il superfluo.

Questa tecnica d’illuminazione, utilizzata dai Brand del lusso, serve per aumentare la durata di permanenza all’interno del punto vendita.

Un’illuminazione calda e soffusa aiuterà il cliente a sentirsi più a suo agio, prolungando l’esperienza d’acquisto.

Un elemento indispensabile in locali dove il cliente acquista pochi pezzi ma dal valore inestimabile.

L’illuminazione principale viene dalle teche, costantemente illuminate con una luce d’accento estremamente vibrante.

Il resto della stanza presenta un’illuminazione soffusa da soffitto, in grado di dare luce senza stordire.

Un altro punto che deve essere adeguatamente illuminato è il ripiano dove mostrare i gioielli ai clienti.

Se vi capiterà di entrare in uno store monomarca come Tiffany&Co. vi accorgerete che utilizzano principalmente lampade da scrivania o lampade di design da soffitto per dare luce ai gioielli indossati.

Questo perché sono luci a fascio diretto, perfette per ricreare un’atmosfera immersiva nella fase d’acquisto.

Questo tipo d’illuminazione aumenta il coinvolgimento emotivo del cliente, facendolo sentire a casa.

Questione diversa se ci troviamo in uno store più informale, dove il prezzo medio a scontrino diminuisce drasticamente.

 

Come illuminare una gioielleria con una luce globale.

Illuminare una gioielleria con un’illuminazione omnicomprensiva è la scelta più utilizzata da chi ha un punto vendita in cui la media dello scontrino si abbassa a un livello medio o basso (per intenderci parliamo di un range di prezzo medio dai 50 ai 100 Euro).

Se un anello non arriva ad una cifra a 4 zeri non necessita infatti di lunghi ed estenuanti tempi d’attesa per la scelta.

Poniamo il caso di una boutique di alta bigiotteria: la maggior parte dei pezzi in vendita è realizzata con un bagno in oro, con qualche rara eccezione.

In questo caso possiamo presumere che il cliente difficilmente spenderà più di 150 euro, e non è necessario che si accumuli una coda infinita nel nostro negozio.

Un’illuminazione intensa e penetrante darà un valore maggiore ai gioielli esposti, mentre l’atmosfera accesa e vitale diminuirà i tempi di scelta.

Perfetto per velocizzare la fase di acquisto e creare un maggior ricircolo di clientela.

Brand famosi come Swarovski o Pandora hanno scelto questo tipo di tecnica per aumentare il numero di vendite.

Se BVLGARI e Tiffany&Co. puntano a pochi scontrini ma dai tanti zeri, i brand dalla fascia di prezzo medio-bassa preferiranno tanti scontrini dalla cifra minore.

Adattando la situazione a una gioielleria a conduzione familiare, un’oreficeria su misura potrà adottare con successo una tecnica simile ai Brand più lussuosi, mentre una gioielleria avrà maggior successo se illuminata come uno store Swarovsky o Sarni Oro.

Non si tratta di ricreare un’atmosfera più o meno lussuosa: si tratta semplicemente di aumentare profitti e vendite.

Invogliare il cliente a impiegare tre ore di tempo per acquistare un ciondolo da 100 Euro significa rimetterci nel lungo periodo.

In questo caso è molto meglio aumentare l’illuminazione, dando ai gioielli più luce e invogliando il cliente a un acquisto rapido.

 

Qual è la temperatura colore più adatta per illuminare una gioielleria?

Scegliere la giusta temperatura colore per illuminare una gioielleria serve a influenzare la percezione del cliente, dandogli l’idea di trovarsi di fronte a qualcosa di estremamente lussuoso e di qualità.

Ovviamente non tutti i gioielli sono uguali, e trovare la temperatura colore più adatta ci aiuterà a far risaltare le sfumature specifiche di ogni pietra.

Prendiamo in esame una semplice mela: nell’immagine presente qui sotto, quale cattura di più la tua attenzione?

Sicuramente la mela a sinistra, dove il colore rosso acceso invoglia a mangiarla.

 

Come puoi vedere, la temperatura colore influisce in maniera determinante sulla tua percezione degli oggetti che ti circondano.

Esattamente come la mela, anche i gioielli in vendita hanno bisogno di una spinta in più per essere presentati al meglio.

In questo caso la temperatura colore più adatta è quella che maggiormente si avvicina allo spettro luminoso del sole.

Se hai dei dubbi su quale temperatura colore scegliere per illuminare una gioielleria, o se vendi diverse tipologie di gioielli, opta per una temperatura colore sui 4.500 kelvin.

Questo spettro luminoso è l’ideale per esaltare al meglio ogni singola sfaccettatura delle pietre preziose, trasformando la gioielleria in un caleidoscopio di luci.

Se però la vendita dei tuoi prodotti si concentra maggiormente su una tipologia di gioielli, è meglio adattare la luce per mettere in risalto i pezzi forti.

 

Come illuminare una gioielleria con oro giallo o rosa?

Una gioielleria o un’oreficeria in cui l’oro giallo o l’oro rosa sono presenti nella maggioranza dei prodotti, servirà un’illuminazione intensa e calda.

Una luce troppo fredda spegnerà la luce e i colori delle pietre, rendendo ogni gioiello poco accattivante.

L’oro giallo e l’oro rosa danno il meglio di sé quando sono esaltati da un’illuminazione LED a 3.500 kelvin.

Questo tipo di luce estrae letteralmente lo spettro di colori caldi e anticati, tanto amati da chi ricerca la tradizionalità dell’oro giallo o rosa.

 

Come illuminare una gioielleria con oro bianco o argento?

Discorso diametralmente diverso per chi vuole esaltare i gioielli in oro bianco o in argento.

Questo spettro di colore si ingrigisce e tende fastidiosamente al giallo se illuminato con una luce calda, e pochi clienti saranno invogliati all’acquisto.

In questo caso un’illuminazione LED da 6.000 kelvin è la scelta più adatta, perché dona uno spettro di luce intenso e freddo.

L’ideale per aumentare la percezione di lusso e ricercatezza tipico dei gioielli in oro bianco e la modernità dei gioielli in argento.

 

Come illuminare una gioielleria con perle e diamanti?

Perle e diamanti sono un discorso a parte, perché la loro luminescenza multicolore deve essere esaltata in maniera neutra e quanto più naturale possibile.

La luce migliore si attesta attorno ai 5.000 kelvin, più vicina a un colore freddo che uno caldo, ma sicuramente non così fredda da impedire alle perle di riflettere il loro tipico bagliore rosato.

 

E per chi vende in percentuali uguali oro giallo, oro bianco e diamanti?

In questo caso bisognerà giocare con il buon uso degli spazi.

Crea delle teche diverse, ognuna delle quali sarà riempita esclusivamente con gioielli realizzati nello stesso materiale.

Sopra ogni teca si potrà posizionare un’illuminazione d’accento di colorazioni differenti, ognuna delle quali servirà ad esaltare una specifica tipologia di materiale prezioso.

In questo caso i punti di luce devono essere posizionati il più vicino possibile alla teca, evitando fastidiose discromie nel locale.

Una luce bianca d’atmosfera potrà poi uniformare il tutto rendendo il locale accogliente e piacevole.

 

Quali lampade utilizzare per illuminare una gioielleria?

Per illuminare al meglio una gioielleria occorreranno alcuni pezzi fissi e altri orientabili.

In ogni caso possiamo dividere l'illuminazione in due punti principali: l'illuminazione d'accento per le teche e l'illuminazione d'atmosfera per il resto del locale.

Vediamo come fare.

 

Illuminare le teche e gli espositori in vetro.

Per chi desidera illuminare una gioielleria al meglio dovrà valutare sia le caratteristiche strutturali del locale che il posizionamento delle varie teche.

In linea di massima un tipo d’illuminazione che non può mai mancare sono i faretti da incasso con testa ruotante.

Questa pratica e funzionale tecnica d’illuminazione permette di direzionare il fascio di luce, rendendola lo strumento più adatto all’illuminazione d’accento.

Soprattutto i faretti con fascio di luce ristretto garantiscono un effetto conciso e altamente impattante.

Il limite imposto a questi faretti è però l’architettura del locale.

Se le teche sono posizionate all’interno del cartongesso è possibile installarle con successo nel locale, ma in caso alternativo si dovrà trovare un’altra soluzione.

Se la teche sono esposte al centro della stanza si può optare per un'illuminazione a strisce led con profili in alluminio, eleganti e raffinate.

In questo caso è possibile sistemare i LED lungo il perimetro delle teche, per creare una luce intensa e uniforme.

 

Illuminazione d'atmosfera.

Illuminare in maniera coinvolgente il locale necessita di un'illuminazione d'atmosfera, calda e avvolgente.

Un esempio è dato dall'illuminazione da soffitto, che però deve essere adattata al tipo di locale  e alla sua architettura.

Se ci troviamo in un ambiente classico e raffinato, un lampadario centrale a bracci o un lampadario in vetro e cristallo saranno sicuramente la scelta più idonea.

Se il locale è particolarmente antico o ha un fascino tipicamente retrò, è possibile utilizzare alcuni pezzi classici per completare l'atmosfera d'altri tempi e al contempo aumentare il coinvolgimento emotivo del cliente. 

Un esempio è dato dalle lampade da scrivania da utilizzare per mostrare ai clienti i gioielli indossati.

Immaginate di sedervi su un tavolino in legno, su cui la commessa sta poggiando le pietre e i gioielli da mostrarvi.

Una lampada da tavolo completerà l'atmosfera calda e rilassata, aiutandovi a scegliere con più calma.

Perfetta per chi ha deciso di utilizzare un'illuminazione più soft e lussuosa.

Se invece il locale è moderno e contemporaneo?

In questo caso si può optare per un'illuminazione LED di design, perfetta per ricreare un ambiente dinamico ed esteticamente elegante. 

Un lampadario con bracci flessibili in corda o una serie di lampadine LED con filamento appese ad altezze diverse conferirà all'ambiente uno stile più contemporaneo e giovanile. 

L'importante è adattare il proprio stile al tipo di clientela che vogliamo attrarre.

Un'oreficeria o una gioielleria tradizionale richiamerà uno stile classico e senza tempo, mentre una gioielleria moderna o una bigiotteria di alta qualità preferirà un ambiente più giovane e fresco. 

 

 

 

 

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