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Classe energetica degli elettrodomestici, ecco le caratteristiche principali.

La classe energetica è un’importantissima informazione che serve a determinare l’efficienza di ciascun elettrodomestico, ed è obbligatoria per legge.

Nata nel 1992 e successivamente modificata nel 2010, l’etichetta energetica dichiara l’efficienza di un elettrodomestico inserendola in una scala da A+++ a G.

Vediamo nel dettaglio cos’è la classe energetica e come cambia tra un elettrodomestico e l’altro.

 


Classe energetica ed etichetta energetica: ecco cosa c’è da sapere.

L’etichetta energetica è una scala composta da sette valori, in ordine decrescente di efficienza.

Oltre alla lettera alfabetica (che va dalla “A” per indicare bassi consumi, alla “G” per consumi molto elevati di energia), la classe energetica è contrassegnata da un colore, dal verde al rosso.

Ciascun elettrodomestico avrà una scala personalizzata: ad esempio le lavatrici da A+++ a D, mentre le lavasciuga da A a G.

Questo dipende dalla normativa di riferimento o semplicemente dal fatto che non tutti gli elettrodomestici hanno la stessa soglia di efficienza.

Ricordiamoci inoltre che parte determinante nella scelta di un elettrodomestico non è solamente la sua efficienza, ma anche la sua dimensione o la sua innovazione tecnologica.


Classe energetica e consumo di energia elettrica

Un errore comune degli acquirenti è pensare che la classe energetica significhi necessariamente bassi consumi di energia elettrica.

In realtà la classe energetica identifica solamente l’efficienza dell’elettrodomestico, non i suoi consumi.

Poniamo il caso di un condizionatore di ultima generazione: se la classe energetica è elevata sarà sicuramente efficiente, ma i consumi di energia non saranno certamente trascurabili.

Anche la dimensione dell’apparecchio è estremamente determinante per valutarne i consumi reali.

Al contrario piccoli elettrodomestici come tostapane, asciugacapelli, bollitori elettrici e altri non necessitano dell’etichetta energetica semplicemente perché i loro consumi sono irrisori o non esistono differenze sostanziali tra modelli.

Vediamo come leggere le varie etichette energetiche, distinguendole fra più tipologie di modelli.

 


Classe energetica di frigoriferi e congelatori

Al momento di acquistare un frigorifero ponete particolare attenzione all’etichetta energetica.

Quest’ultima non vi informerà solamente sui consumi e sulla classe energetica dell’elettrodomestico, ma anche sulla sua capacità di lavorare con alte temperature esterne o se è presente la tencologia No Frost.

In particolare è necessario osservare anche la classe climatica, ovvero la temperatura ideale entro cui il frigo o il congelatore riescono a garantire le loro prestazioni.

Sono contrassegnate da quattro lettere:

• T : temperatura Tropicale, compresa tra i 16°C e i 43°C
• ST : temperatura sub Tropicale, compresa tra i 16°C e i 38°
• N : Clima Temperato, compreso tra i 16°C e i 32°C
• SN : temperatura Temperata estesa, compresa tra i 10°C e i 32°C

Se abitate in una zona particolarmente calda, abbiate cura di scegliere un elettrodomestico in grado di funzionare anche nelle estati più torride.

Questo piccolo accorgimento vi eviterà di  gettare via gli alimenti andati a male.

 

Classe energetica di Lavatrice e lavastoviglie

Lavatrice e lavastoviglie sono due elettrodomestici in cui l’etichetta di classe energetica è particolarmente ricca di dettagli.

Potremo infatti visionare non solo il consumo di energia elettrica per ogni kg di carico, ma anche l’efficacia del ciclo di lavaggio, la rumorosità, in consumo di acqua e altre caratteristiche tecniche.

Visionare tutte queste informazioni ci permetterà d’avere un quadro abbastanza preciso sul nostro elettrodomestico.

Ad esempio un elettrodomestico particolarmente rumoroso non sarà possibile azionarlo di notte, mentre i giri al minuto durante la centrifuga ci daranno un’idea più precisa sul livello di umidità residua dei capi.

Informazioni utili che ci aiutano a scegliere con serenità.

 


Classe energetica dei Televisori

La classe energetica delle TV è estremamente varia, e dipende moltissimo sia dalla tipologia di tecnologia utilizzata (LCD, tubo catodico, Oled, plasma etc) sia dalle dimensioni dello schermo espresse in pollici.

Per fare un esempio concreto, un apparecchio da 60” di classe A+ (quindi ad alta efficienza) consumerà come un 50” di classe B, a media efficienza energetica.

Quindi prima di procedere all’acquisto è necessario valutare sia la tipologia di schermo utilizzato, sia la sua dimensione.

 


Classe energetica delle lampadine

Leggere l’etichetta di classe energetica delle lampadine è straordinariamente semplice, comprendendo solamente il consumo annuo espresso in kwh.

Attualmente la scala di efficienza energetica delle lampadine è compresa tra A++ ed E, sostituendo la vecchia scala da A a G.

Questo cambiamento è stato introdotto con l’arrivo in commercio delle lampadine LED, altamente efficienti e con rapporto ottimale fra prestazioni e consumi.

L’etichetta in questo caso singolo può essere a colori (come negli altri elettrodomestici) oppure monocromatica, in una scala dal bianco al nero.

 


Perché scegliere in base alla classe energetica?

Durante la fase di acquisto di un grande elettrodomestico è di necessaria importanza scegliere un prodotto dall’elevata efficienza energetica, in grado di offrire un risparmio di energia e di ridotto impatto ambientale.

Questo ci consentirà di controllare i costi sulla bolletta elettrica, avendo al contempo un quadro più generale del tipo di prodotto acquistato.

 

 

 

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