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3 motivi per cui salta la corrente

Chi di noi non ha vissuto almeno una volta nella vita l'esperienza di trovarsi improvvisamente al buio. No non siamo in un horror, semplicemente la corrente elettrica è saltata. E' un rito di passaggio e molti di noi lo hanno sperimentato anche più di una volta. 

Ma perchè salta la corrente? Si tratta di un'anomalia che non va presa alla leggera e alla quale è importante trovare risoluzione. Ecco perchè con questo articolo vogliamo esporvi i 3 motivi principali per cui ci si può trovare improvvisamente al buio fornendovi qualche consiglio utile.

Città al buio

Black out

La prima cosa da fare quando salta la corrente è affacciarsi alla finestra per vedere se si tratta di un black out generale o se riguarda solo casa nostra. Basterà puntare lo sguardo su qualche lampione sulla nostra strada per averne conferma. Se fuori c'è buio pesto con ogni probabilità abbiamo a che fare con il primo dei nostri 3 motivi, ossia, guasto o lavoro sulla rete elettrica.

In questo caso, poichè non si tratta di una cosa isolata ma che riguarda tutto il vicinato, non vi è molto che si possa fare se non chiamare il gestore e armarsi di pazienza in attesa che il problema venga risolto. Assicuratevi di avere una torcia o delle candele in casa! 

Contatore

Un altro dei motivi principali per cui la corrente va via è il contatore che salta e dunque interrompe la fornitura di energia alla tua casa. La maggior parte delle volte che il contatore salta lo si deve al superamento del limite di potenza previsto dal contratto energia che si è stipulato, infatti il contatore è proprio quello strumento che misura il flusso di energia elettrica e ne regola l'uso o l'abuso.

contatore luce

Generalmente un utente standard richiede il contratto da 3KW, tuttavia se si tratta di una situazione abbastanza frequente allora è il caso che cominciate a pensare alla possibilità di aumentare la potenza del vostro contatore cosi da poter utilizzare contemporaneamente tutti gli elettrodomestici che volete.

Se invece preferite limitarvi, sappiate che gli elettrodomestici non consumano tutti allo stesso modo. Ferro da stiro, aspirapolvere, forno e asciugacapelli si aggiudicano il podio, tuttavia sono usati di meno e per meno tempo, rispetto ad elettrodomestici come il frigorifero e la lavastoviglie che consumano di meno ma hanno un impatto maggiore sulla bolletta perchè di uso costante e/o frequente. 

Salvavita

Infine, un'altra causa di distacco della corrente elettrica può essere attribuita al salvavita, un dispositivo che viene implementato a tutela della nostra salute in caso di shock elettrico.

Ma quali sono le ragioni per cui un salvavita salta?

Molteplici possono essere i motivi alla base di un interruttore differenziale che salta. Vediamo i principali.

  • Malfunzionamento del dispositivo. In questo caso il funzionamento non corretto del dispositivo potrebbe farlo scattare senza una particolare ragione. 
  • Condensa e umidità in prese o elettrodomestici. Ciò si verifica principalmente se si hanno delle prese all'esterno esposte alle intemperie, o se vi sono elettrodomestici all'interno dei quali si forma la condensa. 
  • Il maltempo. Forti temporali con vento, pioggia e fulmini potrebbero provocare degli sbalzi di tensione che fanno scattare il salvavita.
  • Scossa. Se una persona entra in contatto con la rete elettrica, il salvavita interviene staccando la corrente. 
  • Corto Circuito. In questo caso, la corrente può saltare per via del malfunzionamento di una presa oppure in conseguenza alla rottura di un elettrodomestico. 
  • sovraccarico di corrente che si verifica solitamente per via dei troppi elettrodomestici acccesi tutti assieme che per l'appunto sovraccaricano la corrente.

Soluzioni

1. Un malfunzionamento dell'interruttore differenziale può essere identificato tramite un controllo periodico del dispositivo. Si consiglia infatti di testare lo strumento con una periodicità mensile. Il test è facile da fare, infatti, basta premere il tasto solitamente contrassegnato dalla lettera T che verifica il corretto funzionamento del differenziale. 

Una volta che il salvavita è scattato, bisogna ricordarsi di riattivarlo. Basterà riportare su ON il tasto dell'interruttore differenziale e di quello magnetotermico. Se i due tasti non rimangono posizionati su ON vuol dire che vi è un guasto, e sarà quindi opportuno richiedere l'intervento di un tecnico. 

2. Nel caso di condensa o umidità nelle prese elettriche, potrebbe essere dovuto ad un isolamento non efficace dell'impianto elettrico. In tal caso, vi sono diverse soluzioni come la schiuma poliuretanica, tuttavia è bene che vi affidiate ad un elettricista per valutare le singole casistiche.

3. Nel caso di una scossa elettrica, è fondamentale chiamare i soccorsi. Mentre, in occasione di maltempo è opportuno attendere che la situazione migliori e qualora foste ancora senza corrente elettrica chiamare un tecnico o la società fornitrice di energia. 

4. Nel caso di un corto circuito che essenzialmente avviene per via di un contatto accidentale tra fase e neutro, è fondamentale capire quale sia la fonte. Potrebbe trattarsi di un elettrodomestico, una presa o un interruttore e a volte è facile capirlo per via dell'odore di bruciato o per la presenza di scintille. Se vi si manifesta in questo modo chiamate subito un tecnico.

Se invece non avete indizi che vi possano essere di aiuto, staccate tutti gli elettrodomestici, spegnete tutti gli interruttori e staccate tutte le prese. Riattivate il salvavita e uno alla volta riattaccate ogni elettrodomestico, accendete ogni interruttore, e inserite la spina in ogni presa finchè non scatta nuovamente. Non appena scatterà vorrà dire che avete appena inserito o acceso il colpevole! A quel punto sarà bene chiamare un tecnico per riparare l'elettrodomestico, presa o interruttore.

5. Infine, in caso di sovraccarico di corrente, basterà fare a meno di uno dei tanti elettrodomestici che teniamo accesi contemporaneamente, arrangiandoci ad usarne un paio alla volta.

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